martedì 14 febbraio 2012

NON SCALDIAMO L'AMBIENTE ESTERNO

Un alloggio confortevole è un alloggio correttamente riscaldato e raffrescato, pertanto è molto importante limitare le dispersioni di calore in inverno e le entrate in estate.
Le spese di riscaldamento e condizionamento, infatti, non dipendono solo dal volume dell'unità abitativa, dal clima esterno e  dalla temperatura interna desiderata, ma anche dalle dispersioni  ed entrate attraverso le pareti, i solai, i pavimenti ed  i tetti, così come già visto nell'articolo precedente.
Se è vero che disperdiamo calore, è anche vero che spesso riscaldiamo dove non ve ne è necessità: le cantine ed i garage ad esempio, beneficiano spesso ed inutilmente degli apporti di calore provenienti dai locali abitati e riscaldati limitrofi.
Essendo l'obiettivo del risparmio energetico quello di minimizzare la dispersione di calore, è necessario che gli elementi costituenti l'involucro edilizio siano costruiti con materiali capaci di ridurre tali dispersioni.
La capacità di isolamento di un elemento è chiamata  trasmittanza termica e rappresenta la quantità di calore che passa per metro quadrato di una struttura che delimita due ambienti a temperatura diversa.  Bassi valori di trasmittanza indicheranno quindi elevati livelli di capacità isolante.
Il tetto, insieme alle murature esterne, è l'elemento dell'involucro responsabile di un'alta dispersione di calore in inverno e del surriscaldamento estivo.
L'isolamento del tetto dovrà avvenire in modo diverso a secondo che si tratti di copertura piana o a falda ed in base alla praticabilità ed abitabilità o meno del sottotetto. Nel caso di sottotetto non praticabile, ad esempio, è preferibile isolare il pavimento anzichè la falda, al fine di non riscaldare inutilmente questo spazio inutilizzato.
Per la stessa ragione, ossia quella di non riscaldare inutilmente spazi dove non viviamo, andrebbero isolati i soffitti di cantine, garage, porticati  sottostanti ai locali riscaldati.

Sulle pareti è possibile effettuare diverse tipologie di interventi che si differenziano sia per modalità di esecuzione che per costo. La scelta deve essere effettuata a seguito dall'analisi delle caratteristiche dell'edificio e di un adeguato studio di fattibilità che tenga conto di costi e benefici. La coibentazione delle pareti dall’esterno, comunemente detta cappotto, è uno dei sistemi di isolamento più efficaci ed utilizzati, la cui realizzazione, in considerazione dei costi dell’intervento, è fortemente consigliabile soprattutto in concomitanza con il rinnovo delle facciate dell’edificio.

Senza un corretto isolamento dell’involucro tutto il resto è quasi vano. L’isolamento termico del’involucro edilizio riduce il fabbisogno energetico e può  far risparmiare davvero moltissimo sulle spese di riscaldamento.


L'utilizzo di una termocamera è importante strumento diagnostico in quanto evidenzia le dispersioni dell'involucro. Si noti infatti come la colorazione blu rappresenti le parti fredde dell'edificio mentre il colore giallo-arancio evidenzi calore e quindi dispersione dello steso.
Con la termocamera è possibile inoltre diagnosticare piccole fessurazioni o cattive pose di cappotti, serramenti, rivestimenti nonché rilevare la presenza di ponti termici che possono creare muffe e macchie di umidità.
Siamo assolutamente convinti che sia possibile e anzi "doveroso" abitare in pieno comfort ed in modo sostenibile riqualificando gli edifici esistenti tramite interventi  di efficientamento ed introducendo  l’uso  di energia da fonti rinnovabili: il nostro gruppo è nato proprio per dare realizzazione a questa convinzione.
Offriamo  un  servizio  globale e  non  soltanto  la  vendita  di  un prodotto,  per  questo  ogni  nostra  proposta  è sempre  elaborata  «su  misura»  per  il  Cliente,  preceduta  da un’accurata fase progettuale e fornita «chiavi in mano» avvalendoci della collaborazione di colleghi tecnici con i quali abbiamo stabilito un rapporto di fiducia basato sulla professionalità e sulla qualità del lavoro svolto.

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