mercoledì 19 settembre 2012

EFFICIENZA ENERGETICA E BENEFICI FISCALI

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida sulle agevolazioni fiscali relative al risparmio energetico.

 

La trovate qui:
https://docs.google.com/open?id=0B8TudKEKoYEjUDlTclVuM0pyTFk

lunedì 10 settembre 2012

RISTRUTTURAZIONE EDILIZIE E BENEFICI FISCALI

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida sulle agevolazioni fiscali relative alle ristrutturazioni edilizie.



La trovate qui:
https://docs.google.com/open?id=0B8TudKEKoYEjSkI4cEdRNzVtRWc

martedì 4 settembre 2012

INSTALLIAMO IL TERMICO?

Un cliente ci chiede di valutare la convenienza di un impianto termico in relazione ad i suoi consumi ed a fini di risparmio in bolletta.
L'idraulico si sfrega già le mani, il termotecnico redige una prima bozza di progetto senza avanzare alcuna considerazione, il cliente aveva già simulato on line, stimolato dalla pubblicità di un grosso gruppo, il proprio impianto ed è convinto. Uhm...

Noi siamo consulenti prima ancora che struttura commerciale e tutto questo entusiasmo non ci convince. Faccio due conti della serva.
 
Consumo medio per una famiglia di 3/4 persone di ACS -> tra i 200 ed 300 €/anno di metano
Costo indicativo di un impianto termico commisurato alle necessità? e ci viene da sorridere!
Guardiamo la pubblicità dello stesso importante gruppo cui si era riferito il cliente: "a partire da meno di 4.000,00 €". Perfetto! poi c'è la defiscalizzazione del 55% e diventa 1.800,00 € ammorizzabile quindi attorno al 7° anno, tenendo presente che l'impianto produrrà per 20 anni ecco che conviene.
Dal prezzo ovviamente è escusa l'IVA (10%) e l'installazione. Già, ma a quanto ammonta l'installazione? Sempre a spanne, tra manodopera e materiale idraulico di raccordo con la caldaia (tubi, valvole, vasi di espansione, etc) tra i 1.500,00 ed i 2.000,00 €.
Il nostro impianto verosimilmente costerà quindi 5.500,00 € + IVA ed i suoi tempi di ammortamento si allungano sino al 10° anno di età.
Ma sin qui il rapporto costo/beneficio direi che è ancora più che buono, tanto più se vogliamo aggiungerci anche un po' di coscienza "ecologica", ma nel caso specifico?
Il nostro Cliente ha una famiglia composta da due persone non più giovanissime e le sue bollette saranno dimezzate rispetto a quelle dell'esempio. Quando rientrerà dell'investimento?
Possiamo fare integrazione al riscaldamento e recuperare un po' di risparmio su quello? No, ha impianto ad alta temperatura ed il gioco non vale la candela.
 
Non venderemo quest'impianto. Non è così che ci piace lavorare.
Se il Cliente ha voglia di investire sul proprio immobile per renderlo energeticamente efficiente ed averne quindi dei risparmi economici in ordine ai consumi, sono altri gli interventi che sottoporremo alla sua valutazione, ma ahimè, non il termico, non nel suo caso.
 
 
E' chiaro che se il Cliente scaldasse l'acqua non con una caldaia a metano, ma con un boiler elettrico, la convenienza sarebbe certa.