lunedì 11 novembre 2013

www.casa.governo.it

Il sito messo a disposizione del Governo per l'approfondimento delle agevolazioni fiscali relative alle ristrutturazione edilizie ed alle riqualificazioni energetiche.

Non è aggiornato alle proposte attualmente inserite nella legge di stabilità che prorogheranno le agevolazioni sino al dicembre 2014, ma è certamente uno sforzo di comunicazione apprezzabile.


sabato 26 ottobre 2013

Nel testo della legge di Stabilità approvato dal Governo ora al vaglio del Parlamento, la detrazione del 65% relativa al risparmio energetico e quella del 50% riguardante le ristrutturazioni edilizie dovrebbero essere prorogate sino al dicembre 2014.

Nello stesso testo viene prevista la progressiva riduzione delle aliquote, a partire dal gennaio del 2015: l'ecobonus passerà al 50%, mentre la detrazione sulle ristrutturazioni scenderà al 40%. Col 2016, entrambi gli sgravi si attesteranno al 36%.






https://www.facebook.com/GruppoProgettazione

mercoledì 16 ottobre 2013

CHE ACCADRA' CON LA FINE DELL'ANNO?

Ahimè anche quest'anno siamo a chiederci che sarà degli incentivi fiscali.
Le ipotesi sono diverse e questa forse è la vera assurdità: mai una certezza in questo paese.
Comunque...

Il destino del 50% destinato alle ristrutturazioni edilizie è già normato e dovrebbe - il condizionale è purtroppo sempre d'obbligo - tornare al 36% con il 2014.
In questa aliquota era stato anche previsto il rientro di tutti gli interventi di riqualificazione energetica, quelli, per intenderci, che oggi ricadono nel 65%.
 
Ma, come sempre c'è un ma.
Una risoluzione alla Camera delle scorse settimane chiedeva la stabilizzazione dello sgravio del 65% ed oggi invece alcune indiscrezioni proveniente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - così almeno si legge nei portali informativi del web - prospettano una riduzione graduale dell'aliquota di detrazione che dal 65% attuale arriverebbe al 36% nel 2016 passando per un 55% per l'anno a venire.

Staremo a vedere che accade visto che oggi si dovrebbe varare la bozza della legge di stabilità 2014.

Certo è che al momento le ipotesi sono 3:
  • Rispetto di quanto già normato e quindi inclusione dell'ecobonus nel beneficio fiscale del 36%
  • Graduale diminuzione dell'ecobonus al 55% per il 2014, 45% per il 2015 e 36% dal 2016
  • Resa strutturale e stabile dell'ecobonus al 65%

Credo che le multe europee dalle quali siamo minacciati per non aver rispettato gli impegni relativi al calo di emissioni nocive al quale eravamo impegnati, giocheranno un ruolo importante nelle decisioni da prendere.

Aspettiamo.

venerdì 13 settembre 2013

E DOPO IL 31 DICEMBRE 2013?

La conversione in legge del cosiddetto "Decreto EcoBonus" innalzando e prorogando gli sgravi fiscali al 31 dicembre 2013, si impegna a stabilizzare a partire dal 2014 tali agevolazioni approvando entro fine anno le relative norme.
Non se ne conoscono però i termini e le misure, anche se è probabilmente che le aliquote siano differenti dalle attuali.
Nei mesi passati si ipotizzava un unico beneficio fiscale del 36% nel quale far rientrare sia interventi di ristrutturazione edi...lizia che di riqualificazione energetica.
Personalmente ritengo che i secondi abbiano diritto ad uno sgravio più importante o comunque differenziato proprio in nome dell'efficientamento energetico, ma resta che al momento nulla è certo.

Crediamo quindi opportuno, per tutti coloro che hanno in programma interventi di questa seconda tipologia, di provvedere entro la fine dell'anno. Difficilmente le condizioni potranno essere migliori.

Ricordiamo che rientrano nello sgravio del 65% e le elenchiamo in ordine di benefici energetici ottenibili:
- Isolamenti dell'involucro (cappotto)
- Sostituzione di caldaie con installazione di valvole termostatiche
- Sostituzione di serramenti

Spendiamo bene il nostro danaro per spenderne meno in futuro (e non dimentichiamo, per mantenere allineato ai prezzi di mercato il valore del nostro immobile).
Riqualificare energeticamente le nostre abitazioni è una sorta di investimento ed i risparmi di gestione sono tangibili se operiamo in modo consapevole e stimando, di caso in caso, i costi/benefici di ogni singolo intervento e la sua opportunità in termini di rientri e risparmi.

Chiedeteci senza alcun impegno sopralluoghi e preventivi, li accompagneremo sempre con tabelle di dettaglio sugli sgravi fiscali e simulazioni dei risparmi economici ottenibili.
 
 

martedì 3 settembre 2013

IL "FAI DA TE" NON SEMPRE PAGA

Oggi ci hanno chiesto se fosse possibile accedere alla detrazione fiscale per il risparmio energetico a fronte dell'acquisto eseguito dal privato di una caldaia a condensazione.

La nostra risposta è: no!

Per cominciare l'acquirente ha acquistato con IVA al 21% quando - pur tenendo conto che la caldaia è un cosidetto "bene significativo" e che quindi l'IVA agevolata è commisurata alla prestazione di manodopera - avrebbe probabilmente potuto acquistare l'intera fornitura ed installazione con IVA al 10%.

La sola caldaia non accede al beneficio fiscale del 65% se non accompagnata da acquisto ed installazione di valvole termostatiche su tutti i termosifoni.

I pagamenti per l'accesso al beneficio debbono essere eseguiti tramite bonifico bancario con causale specifica.

Ci spiace quando veniamo consultati a posteriori.
Forse questo conoscente non voleva sentirsi in imbarazzo chiedendoci un'informazione avendo magari già in mente altro fornitore/installatore, ma come si usa dire "meglio arrossire prima che sbiancare dopo": avremmo dato lui la risposta anche se avesse fatto eseguire l'opera ad altri.
E beh, ora lo sa.

Un altra persona, oggi nostro committente, ha in passato optato per l'acquisto e la posa dei serramenti dalla stessa impresa edile che stava ristrutturandogli casa: bravo! In effetti quelli che allora gli proponemmo costavano un po' di più.
Ora ha dei serramenti non posati a regola d'arte, senza le debite schiumature, persiane con problemi di stabilità ed ha avuto accesso alla defiscalizzazione del 36% perché l'impresa edile non si è certo preoccupata di differenziare le fatture e disbrigare la pratica del 50% spettante alla sostituzione dei serramenti.
Avrà davvero risparmiato infine?


Insomma, al di là degli aneddoti, a volte davvero non ha senso cercare risparmi apparenti senza valutare i reali vantaggi ottenibili.

Attenzione alla scadenza del prossimo 31 dicembre.

lunedì 19 agosto 2013

VMC: QUESTA SCONOSCIUTA


Ormai il concetto di risparmio energetico fa parte del nostro modo di ragionare e valutare gli interventi e le opere che andiamo ad eseguire sul nostro immobile, ma ancora alcuni aspetti legati non tanto e solo al risparmio, ma per esempio alla benessere abitativo ed alla sua qualità, sembrano sfuggire o forse sarebbe meglio dire che non vengono evidenziati dagli stessi operatori di settori.
Come sempre il mercato è spesso un mercato di business e non di consulenza.
Serramenti ad altissime prestazioni con involucri senza alcun isolamento genereranno con molta probabilità muffe ed umidità, ma quale operatore ve lo segnalerà?
Ma qualcuno infine ce lo dice che il cappotto sarebbe un ottimo intervento di riqualificazione, ci dice quanto risparmieremo di riscaldamento e di quale defiscalizzazione godremo. Bene, avremo fatto un'ottima scelta, ma non sottovalutiamo che così saremo quasi ermetici: se non avverrà una corretta areazione dei locali, le muffe saranno garantite.
Vi siete mai chiesti quanta energia disperdiamo aerando manualmente il nostro appartamento? E quanti soldi quindi se ne vanno dalla finestra?


Indicativamente in zona E il consumo energetico di una ventilazione manuale è di 25/30 kWh\m2 anno, contro un consumo medio della ventilazione meccanica controllata (VMC) di circa 3 kWh\m2 anno. (ragioniamo su un appartamento di 100 mq).
Tradotto in euro e tenendo presente la potenza termica del gas metano ed il suo costo al mc (stimato in 1€), la spesa annua sarà in caso di ventilazione manuale di circa 250/300 € contro i 50/60 € (consumi elettrici inclusi) della ventilazione meccanica.
E non teniamo conto delle volte che ci si dimentica le ante-ribalte aperte o che, vivendo in condominio con riscaldamento centralizzato, siamo costretti ad aerare nei momenti il cui il riscaldamento è in funzione.
Ma sto anch'io cadendo nell'errore di cui sopra.
E la salute? Chi vorrebbe vivere consapevolmente in un ambiente insalubre? La VMC ci garantisce un costante e controllato ricambio d'aria, assicurandocene la qualità e scongiurando il rischio di muffe.
Soprattutto per chi vive fuori casa per quasi tutta la giornata e quindi è impossibilitato ad eseguire regolarmente e con criterio la ventilazione manuale o per quelle particolari situazioni in cui la ventilazione è impossibile o comunque insufficiente, crediamo che la VMC debba quanto meno essere presa in seria considerazione.
Dovremmo abbandonare un certo modo di pensare in base al quale 3.000 € di specchiera del bagno (giusto un esempio per sorridere) siamo meglio spesi che gli stessi in impianti tecnologici.
Il prossimo mese installeremo una VMC in un nostro cantiere.
Saremo lieti di postarne foto e descrivervi la casistica.


martedì 2 luglio 2013

IL BENEFICIO FISCALE DEL 65%

In attesa della Guida redatta dall'Agenzia delle Entrate, ecco una valida alternativa per comprendere appieno il regime del beneficio fiscale del 65% redatta da Edilportale.

https://docs.google.com/file/d/0B8TudKEKoYEjOC1KVXVWRng5Z3c/edit?usp=sharing

lunedì 17 giugno 2013

QUALE RISPARMIO PER LA SOSTITUZIONE SERRAMENTI?

Stiamo eseguendo una fornitura di serramenti completa di cassonetti da restauro in PVC ed il committente ci chiede quale risparmio energetico debba attendersi e quali benefici dalla detrazione del 65%.
Crediamo che condividere queste informazioni, possa essere interessante.
 
Si tratta di un appartamento di  ~ 70 mq in contesto condominiale e che presenta attualmente dei serramenti in legno a vetro singolo ed un riscaldamento a metano con caldaia tradizionale.
La trasmittanza degli attuali serramenti ha un valore stimato di ~ 5,0 W/m2 K.
I nuovi serramenti avranno una trasmittanza media = 1,40 W/m2 K.
La superficie totale di intervento è di  14 mq.
Con questi dati e tenendo altresì conto dei gradi giorno, è possibile applicare la formula per determinare il risparmio di energia primaria (qui trovate il documento ENEA relativo alla formula in questione http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/tecnici/calcolo_re.pdf) che risulta essere ~ 3.250 kWh/anno corrispondente ad un risparmio economico di ~ 300,00 € sempre su base annua.
Sembra poco, ma rappresenta ben più del 15% del costo medio di riscaldamento di questo appartamento.
La fornitura, completa di posa certificata e disbrigo della pratica 65%, costerà al committente ~ 6.000,00 € + IVA.
Facendo un po' i conti della serva, aggiungeremmo che il risparmio sul costo annuo di riscaldamento che tale spesa/investimento produce è pari al suo 5%. In quale altro miglior modo potremmo far fruttare questa somma?
Ma torniamo al costo di fornitura.
In altro precedente post abbiamo dettagliato l'IVA sulle forniture di serramenti (http://gruppoprogettazione.blogspot.it/2012/04/acquisto-serramenti-ed-iva.html), in questa occasione, analizziamo i benefici fiscali conseguenti all'intervento.

Valore intervento con iva agevolata
€ 2.000,00
IVA 10%
€ 200,00
Valore intervento con Iva ordinaria (prestazioni professionali e beni significativi eccedenti)
€ 4.000,00
IVA 21%
€ 840,00
totale fattura
€ 7.040,00
percentuale detraibile
65%
inflazione prevista
2%
numero di quote annuali
10
detrazione attualizzata
55%
COSTO EFFETTIVO
~ € 3.168,00
DETRAZIONE ANNUALE
~ € 285,00

Ci sembra con questi numeri che il giusto rapporto costo/beneficio sia stato raggiunto e siamo certi che il nostro committente godrà, oltre che di un risparmio energetico ed economico, di un miglior benessere abitativo.




lunedì 15 aprile 2013

L'EFFICACIA DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

Abbiamo il piacere di mettere a vostra a disposizione - link più sotto riportato - un interessante schema che riporta i principali interventi destinati alla riqualificazione termica ed acustica degli edifici con il dettaglio dei benefici ottenibili.
Speriamo che questa piccola guida possa esservi utile nella valutazione delle giuste opere e delle migliorie che le stesse possono apportare al vostro immobile.

Siamo naturalmente sempre disponibili ad approfondire con voi.

https://docs.google.com/file/d/0B8TudKEKoYEjZi04SVNJRnVzTkk/edit?usp=sharing



venerdì 12 aprile 2013

AUTODIAGNOSI CLASSE ENERGETICA

Vi ricordiamo un'applicazione on-line messa a disposizione da ANIT (Associazione Nazionale per l'isolamento termico e acustico) per la stima del fabbisogno energetico degli edifici.
Da provare!
I risultati sono ovviamente di massima, ma danno un'idea di quali interventi siano consigliabili e dei risparmi di conseguenza ottenibili.
 

venerdì 15 marzo 2013

INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO A CAVALLO DELL'ANNO

Ricordiamo a tutti coloro che avessero eseguito interventi di riqualificazione energetica a cavallo tra il 2012 ed il 2013, che è necessario inviare una comunicazione all'Agenzia delle Entrate indicando le somme pagate nel 2012 al fine di poter detrarre le spese sostenute nel periodo d'imposta anche nel caso in cui i lavori non fossero terminati.
 
Il termine per la presentazione della documentazione è - tenuto conto delle festività - il prossimo 2 aprile.
 
Sottolineiamo che il mancato invio di tale comunicazione non comporta la perdita del beneficio fiscale bensì una sanzione pecuniaria.
 
 
 

martedì 5 marzo 2013

GUIDA ALLE CALDAIE A CONDENSAZIONE

Siamo lieti di mettere a vostra disposizone la guida redatta da QualEnergia, ricordandovi ancora una volta che - salvo modifiche normative - con il 30 giugno scadrà il beneficio fiscale del 55%.

Buona lettura

https://docs.google.com/file/d/0B8TudKEKoYEjUFdqdk5hRnZOQjQ/edit?usp=sharing



Siamo a vostra disposizione come sempre per sopralluoghi e preventivi

venerdì 1 febbraio 2013

I SERRAMENTI IN PVC

Ci sarebbe piaciuto poter scrivere costo/mq per i serramenti in PVC, ma ciò non è possibile in quanto il costo è legato non alla superficie bensì alla quantità di materiale impiegato, ossia diverso è se acquisto 10mq di due grandi portefinestre o gli stessi mq suddivisi in tanti piccoli serramenti.
Comunque sia indicativamente tra i 400,00 ed i 500,00 €/mq si possono acquistare ottimi serramenti a 5 camere con doppio vetro e trasmittanze idonee all'accesso al beneficio fiscale del risparmio energetico.

Ed è proprio di questo che volevamo fare promemoria: salvo modifiche alla normativa vigente, con il prossimo 30 giugno la percentuale di detraibilità scenderà dal 55% al 36%.
Per coloro che avessero in programma la sostituzione dei serramenti, questo è quindi il momento giusto.


Per tutti coloro che desiderino un aspetto naturale senza rinunciare ai vantaggi della moderna tecnica di realizzazione degli infissi, la soluzione ottimale è rappresentata dalla finestra in PVC rivestita effetto legno o in acrycolor.
 
Restiamo a vostra completa disposizione per sopralluoghi ed eventuali preventivi.